Michael Madrusan

Regole del bar di Michael Madrusan

Non ho mai passato dei momenti nei quali volevo gettare la spugna: sono incredibilmente fortunato.

Io ascolto tutto e tutti. Guardo sempre cosa fanno gli altri bar sparsi per il mondo. Ci influenziamo l'uno l'altro.

Iniziate dal basso. Imparate ogni aspetto del settore. Nell’ambito del bartending ho fatto tutti i tipi di lavoro. Ognuno è diverso e prezioso: ho preso qualcosa da ciascuno.

Anche se i clienti potrebbero non notarle, io vedo sempre ogni minima pecca; l'atmosfera generale di tutta la sala e a quali tavoli si sta bevendo troppo.

Il nostro primo giorno è stato il più memorabile nella vita del mio bar. Con addosso gli abiti da lavoro ci siamo affannati per terminare in tempo tutti i preparativi, siamo corsi a casa, abbiamo fatto una doccia e infilato un completo elegante.

Considero molto seriamente l'aspetto disciplinare e sono estremamente meticoloso per quanto riguarda le procedure e il servizio.

I miei genitori possedevano dei ristoranti: ho lavorato al bar fin da piccolo.

Per me l’aspetto più difficile da rilevare nell'arte della mixologia è vedere quanta arroganza ci sia in questo settore. Non stiamo salvando vite, dobbiamo solo concentrarci sulla soddisfazione del cliente.

L'aspetto amministrativo può essere davvero sfiancante: documenti e fatture finiscono per accumularsi.

Una bella sorpresa potrebbe essere qualcuno che fa una proposta di matrimonio al bar. Quella cattiva per me è quando c’è una crisi..

La prima lezione che ho imparato dietro al bancone del bar: “Qualsiasi cosa accada, continua a servire i drink” e “Michael, per favore smetti di bere”.